di Giovanna Giraudi, in: <SoloLibri.net>, giovedì 2 gennaio 2014.
La storia vera della fanciulla che divenne mito
Tra le figure più rilevanti nella religione cattolica c’è Maria, una giovane donna il cui destino ha cambiato anche quello dell’umanità. Dolce, mite, poco più che adolescente viene “visitata dall’angelo”, secondo le narrazioni dei testi cristiani. Da lui, messaggero del Padre, riceve il più alto compito di qualsiasi altra donna: portare in grembo Colui la cui nascita era stata annunciata dai profeti, il Figlio di Dio che, attraverso di lei, giungerà in Terra e la cui vita, breve ma travagliata, sarà la strada che percorrerà Maria stessa fino al momento più doloroso in cui stringerà, ai piedi della Croce, il proprio Figlio, ormai morto, tra le braccia.
Nel libro, il giornalista Corrado Augias che si definisce, in apertura, “non appartenente ad alcuna religione, più precisamente ad alcuna Chiesa” interloquisce con Marco Vannini, studioso di mistica. Augias cerca spiegazioni ma all’inizio così si esprime: