Prego Dio che mi liberi da Dio

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Prego Dio che mi liberi da Dio

Prego Dio che mi liberi da Dio. La religione come verità e come menzogna, Bompiani, Milano 2010.

"L'esperienza dello spirito è proprio quella di una luce che tutto pervade, in libero e gioioso movimento in mezzo agli opposti, ovvero al di sopra di essi, signora dell'identico e del diverso, del bene e del male, del particolare e dell'universale."

Il dibattito tra credenti e non credenti, atei e cristiani, laici e laicisti infiamma tutti i settori della società. Eppure esso si svolge per lo più a un livello di superficie, tanto che si ha l'impressione che i ruoli si confondano: che i veri credenti siano gli atei, che i laici portino avanti ragioni che i chierici dimenticano e che le motivazioni dei laicisti combacino, per una strana alchimia, con quelle dei cattolici più ortodossi.


I La scoperta dello spirito

  1. Premessa
  2. La fonte greca
  3. L'interpretazione cristiana
  4. Distacco, grazia, libertà

II La religione come verità e come menzogna

  1. Fede e ateismo
  2. La menzogna teologica
  3. La verità delle religioni
  4. La falsità delle religioni

III Meister Eckhart: “Prego Dio che mi liberi da Dio”

  1. Essere l'essere
  2. Niente volere
  3. Niente sapere
  4. Religione e scienza
  5. Dio e anima
  6. Niente avere

IV Sebastian Franck: i paradossi del cristianesimo

  1. Umanesimo e mistica
  2. Il distacco
  3. Dialettica della fede
  4. Un Cristo “implicito”

V Simone Weil: presenza e assenza dio

  1. Pesanteur e necessità
  2. Necessità e libertà
  3. L'identità dei contrari
  4. Il vuoto, suprema pienezza
  5. La realtà e il bene
  6. Presenza di Dio
  7. Conoscenza di sé e amore di Dio
  8. Il “grosso animale”
  9. Cristianesimo e stoicismo

VI Un cristianesimo altro