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I Sermoni

I Sermoni

Meister Eckhart, I Sermoni, a cura di Marco Vannini, Paoline Editoriale Libri, 2002

Al culmine del medioevo, mentre Dante scrive la Divina Commedia, Eckhart (1260-1328) porta a compimento quella sintesi tra filosofia greca ed esperienza evangelica che costituisce forse l'espressione più alta della spiritualità cristiana: non a caso i contemporanei avvertirono il domenicano tedesco come Meister, «maestro», per eccellenza — e ciò non solo per il suo magistero universitario, ma anche e soprattutto per la sua predicazione in volgare.

I Sermoni latini

I Sermoni latini

Meister Eckhart, I Sermoni latini, introduzione, traduzione e note a cura di Marco Vannini, Città Nuova Editrice, 1989

Ritrovati alla fine del XIX secolo in un codice appartenuto a Niccolò Cusano, i Sermoni latini costituiscono probabilmente il materiale preparatorio dell'Opus sermonum progettato e mai compiuto da Eckhart.

Essi racchiudono l'essenziale delle dottrine metafisiche e spirituali di Eckhart, che si muovono sempre tra la Scrittura, i Padri, i filosofi antichi e moderni. Alla concezione di Dio come pensiero (intelligere, intellectus) fa riscontro la concezione di una essenza umana che è, anche essa, essenzialmente intelletto, pensiero separato dal condizionamento spazio-temporale, e in ciò si comprende come Dio e l'uomo possano incontrarsi in una profonda unità.

Sapienza mistica

Sapienza mistica

Daniel Czepko, Sapienza mistica, a cura di G. Fozzer e M. Vannini, Editrice Morcelliana, 2005

I Sexcenta Monodisticha Sapientum sono la raccolta poetica che ha direttamente ispirato Johannes Scheffler (Angelus Silesius, che di Czepko fu amico), per il suo celebre Pellegrino cherubico, e, al pari di questo, si possono considerare una summa della tradizione spirituale cristiana. Attingendo tanto alle fonti scritturisti-che e alla Patristica, quanto alla classicità e al pensiero del Rinascimento, i distici di Czepko trattano infatti con concettosa brevità il tema cruciale del destino dell'uomo e dell'unione tra anima e Dio.

Il Pellegrino Cherubico

Il Pellegrino Cherubico

Angelus Silesius, Il Pellegrino Cherubico, versione italiana con testo tedesco a fronte a cura di Giovanni Fozzer e Marco Vannini, Edizioni San Paolo, 1989

«Vera sintesi della tradizione mistica occidentale» (von Balthasar), Il Pellegrino Cherubico fonde mirabilmente la speculazione di origine neoplatonica, filtrata in Germania attraverso la «scuola» di Eckhart, Suso, Taulero, della Teologia tedesca, con la più profonda pietà cristologica del cattolicesimo.

Paradossi

Paradossi

Sebastian Franck, Paradossi, Introduzione, traduzione e note di Marco Vannini, Editrice Morcelliana, 2009

Fin dal loro apparire, nel 1534, i Paradossi di Sebastian Franck suscitarono sconcerto per la loro radicalità: ad avere la forma del paradosso sono la teologia stessa e la Scrittura, un paradosso in conflitto con tutto ciò che il mondo crede. Di qui l'andamento dialettico dell'opera: il vero Cristo, il Cristo interiore, lo Spirito, non ha bisogno delle Chiese storiche, ovvero non ha bisogno di libri, cerimonie, culti.

La nobiltà dello Spirito

La nobiltà dello Spirito

Meister Eckhart, La nobiltà dello spirito, Edizioni SE, 2011

«La formula teologica cattolica, per cui lo Spirito procede dal Padre e dal Figlio, compresa nella sua verità significa proprio questo: Dio è negazione della negazione, distacco dall'alterità della sostanza ma anche dalla pura soggettività, ovvero sintesi del divino e dell'umano, nessuno dei quali ha senso preso astrattamente.

Mistica orientale, mistica occidentale

Mistica orientale, mistica occidentale

Mistica orientale, mistica occidentale, traduzione di Marco Vannini, Edizioni SE, 2011

Il libro che qui presentiamo è del 1926. È il primo grande studio pubblicato da Rudolf Otto dopo il suo capolavoro, Das Heilige (Il sacro), apparso nel 1917, e la applicazione forse più interessante delle idee in esso contenute. [...]. Il libro analizza e confronta il pensiero di due grandissime figure della storia della filosofia e delle religioni, Eckhart e Sankara, maestro quest'ultimo della advaita (non-dualità) e del «puro Vedānta», commentatore prestigioso delle Upanishad e della Gītā, artefice della rinascita del brahmanesimo nell'India dell'VIII secolo.

Meister Eckhart e “il fondo dell’anima”

Meister Eckhart e “il fondo dell’anima”

Meister Eckhart e “il fondo dell’anima”, Città Nuova, 1991

Meister Eckhart (1260-1328 circa) è il grande maestro domenicano tedesco — professore a Parigi e a Colonia, vicario generale a Strasburgo. predicatore nell'Alto e Basso Reno — la cui riflessione ha influenzato tanta parte della filosofia moderna e contemporanea, da Cusano ad Hegel e fino ad Heidegger.

Lo specchio delle anime semplici

Lo specchio delle anime semplici

Margherita Porete, Lo specchio delle anime semplici, Traduzione di Giovanna Fozzer, Prefazione storica di Romana Guarnieri, Commento di Marco Vannini, Edizioni San Paolo, 1994

Arsa sul rogo come eretica nella Parigi di Filippo il Bello (1310), la beghina Margherita Porete si è vista riconoscere solo ai nostri giorni la paternità dello Specchio delle anime semplici e, insieme, la dignità di grande mistica, ai vertici della spiritualità medievale.

Il libro delle parabole della Genesi

Il libro delle parabole della Genesi

Meister Eckhart, Il libro delle parabole della Genesi, a cura di Marco Vannini, Editrice Morcelliana, 2011

Interpretare la Scrittura alla luce della ragione: è questo il criterio seguito da Meister Eckhart nella sua vasta opera di commentatore dei libri biblici, nella persuasione che «da una medesima fonte e radice di verità - cioè Dio - deriva tutto quello che è vero, sia nell'essere che nella conoscenza, nella Scrittura e nella natura».

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