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Daniel von Czepko: Seicento distici di sapienti

Daniel von Czepko: Seicento distici di sapienti

Daniel von Czepko: Seicento distici di sapienti, Lorenzo de' Medici Press, pagine 144, euro 12,00

Lo slesiano Daniel von Czepko (1605-1660)fu amministratore, giurista, politico, scienziato, teologo. Protestante, nella Germania straziata dalla guerra dei Trenta Anni, difese l’ideale di pace e tolleranza tipico dell’umanesimo di ispirazione mistica. Il suo capolavoro, i Sexcenta Monodisticha Sapientum, è la raccolta poetica che ha ispirato all’amico Angelus Silesius il Pellegrino cherubico e, al pari di questo, si può considerare una vera e propria summa della tradizione spirituale classica e cristiana.

Simone Weil: Atene contro Gerusalemme

Simone Weil: Atene contro Gerusalemme

Simone Weil, Atene contro Gerusalemme, Lorenzo de' Medici Press, pagine 120, euro 12,00

La caratteristica principale del pensiero di Simone Weil (1909-1943) è l'amore per la grecità, nella quale vede essenzialmente l'onestà, l'assenza di menzogna, che è prima di tutto la menzogna che si fa a noi stessi. È da questa onestà che deriva la verità, la bellezza, mai più raggiunte, delle creazioni dell'Ellade, a cominciare dall'Iliade.

Porfirio: Vita di Pitagora – Lettera a Marcella

Porfirio: Vita di Pitagora – Lettera a Marcella

Porfirio, Vita di Pitagora – Lettera a Marcella, Lorenzo de' Medici Press, pagine 96, euro 10,00

Porfirio, filosofo greco nato a Tiro nel 234 d.C., è considerato uno dei maggiori pensatori della Grecia classica.
Polemista anticristiano, ma altamente stimato da sant’Agostino, Porfirio combatte non l’insegnamento di Cristo, che stima profondamente, ma la religiosità superstiziosa che si era costituita intorno alla sua figura.

Meister Eckhart, La via del distacco

Meister Eckhart, La via del distacco

Meister Eckhart, La via del distacco, Lorenzo de' Medici Press, pagine 176, euro 12,00

Il domenicano tedesco Eckhart afferma che il cuore del proprio insegnamento consiste nel distacco, ovvero nello spogliarsi di tutto ciò che è superficiale, casuale e superfluo, per trovare l’essenza di noi stessi, ovvero quel “fondo” dell’anima, che è Dio, ma che anche noi propriamente siamo, raggiungendo così una beatitudine sconfinata. Un insegnamento che Eckhart trae dal Vangelo, ma che ha un valore universale (non a caso Eckhart è stato avvicinato al buddhismo zen), tanto più rilevante in un tempo, come il nostro, di grande disagio e smarrimento psicologico.
Dalla predicazione del Meister sono riportati qui una serie di pensieri dai quali si ricava la traccia essenziale di questa via del distacco. Una raccolta di aforismi e aneddoti finora introvabili in libreria sulla figura, quasi leggendaria, di Eckhart, completa questa antologia, curata e annotata dallo studioso italiano che ha tradotto l’intera opera eckhartiana.

Meister Eckhart - Commento al vangelo di Giovanni

Meister Eckhart - Commento al vangelo di Giovanni

Meister Eckhart - Commento al Vangelo di Giovanni, Bompiani, Milano, 2017, pagine 1090, euro 40,00

«L’amore di se stesso, l’amore del bene personale: questa è la radice di ogni male, l’‘albero cattivo che dà frutti cattivi’ (Mt 7, 17).

In ogni opera, anche nel male, e nel male sia in quanto alla pena che in quanto alla colpa, si mostra e risplende ugualmente la gloria di Dio».

Del magistero universitario parigino del domenicano tedesco Eckhart (1260-1328 ca.), chiamato dai contemporanei proprio Meister, ovvero magister, questo Commento al vangelo di Giovanni è senza dubbio l’opera maggiore e più rilevante, giunta fino a noi dopo l’oblio di molti secoli: non a caso è da essa che sono state estratte alcune delle proposizioni più sconvolgenti tra quelle condannate come eretiche dalla Bolla papale In agro dominico (1327).
Il testo giovanneo – il vangelo di Dio come spirito e dell’uomo parimenti come spirito – permette infatti al magister di sviluppare appieno la sua dottrina mistica fondamentale: la generazione del Logos nell’anima dell’uomo completamente distaccato, che diviene così uomo divino, come il Figlio.

Vangelo di Giovanni

Vangelo di Giovanni

Vangelo di Giovanni a cura di M. Vannini, Garzanti, Milano 2016.

"In principio era il Logos": fin dal primo versetto il vangelo di Giovanni abbandona lo stile descrittivo e parabolico degli altri vangeli e affronta la questione della divinità di Cristo, con un linguaggio teologico denso di suggestioni platoniche.

I mistici renani. Eckhart, Taulero, Suso

I mistici renani. Eckhart, Taulero, Suso

I mistici renani. Eckhart, Taulero, Suso, Antologia a cura di Vannier M. A.; Vannini M., Jaca Book, 2013.

Un volume che risponde al nuovo interesse nato sulla mistica renana che parla all'uomo d'oggi. Ci troviamo, infatti, di fronte ad uno degli apporti fondamentali della cultura religiosa dell'Occidente, come notava Vladimir Losskij. Quella che oggi chiamiamo "mistica renana" è l'opera condotta da Eckhart e proseguita dai suoi allievi Taulero e Suso nel XIV secolo.

Meister Eckhart Commenti all'Antico Testamento

Meister Eckhart Commenti all'Antico Testamento

Meister Eckhart Commenti all'Antico Testamento, Bompiani, Milano 2012.

“Con la Scrittura concorda ciò che i filosofi hanno scritto sulla natura delle cose, giacché da una sola fonte e radice di verità deriva tutto quel che è vero, sia nell’essere sia nella conoscenza, nella Scrittura e nella natura [...] Quello che insegnano Mosè, Cristo e il Filosofo è lo stesso: si differenzia solo nel modo e nella forma.”

Teologia tedesca

Teologia tedesca

Anonimo Francofortese, Teologia tedesca - Libretto della vita perfetta, a cura di Marco Vannini, Testi a Fronte, Bompiani, Novembre 2009

Opera di un anonimo Cavaliere teutonico di Francoforte, che riassume in forma più semplice l'alta lezione spirituale di Eckhart, fu stampata e diffusa da Lutero con il titolo Teologia tedesca, e come tale godette grande fortuna nei secoli XVI e XVII, fornendo alimento essenziale alla mistica, non solo germanica (basti pensare a san Giovanni della Croce).

Teologia mistica

Teologia mistica

Jean Gerson, Teologia mistica, Edizioni Paoline, 1992

Sul finire del Medioevo, mentre la cristianità è lacerata dal Grande Scisma e la Francia è in preda alla guerra dei Cento Anni, il cancelliere dell'Università di Parigi — massima autorità morale dell'Occidente — Jean Gerson (1363-1429) indica con questa sua Teologia mistica non solo la strada per la pace della contemplazione, ma anche il modo per superare i conflitti, ritrovando quel senso più profondo della tradizione evangelica che le teologie scolastiche e bibliche avevano spesso perduto.

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