La filosofia di Lanza del Vasto. Un ponte tra occidente ed oriente

La filosofia di Lanza del Vasto. Un ponte tra occidente ed oriente

La mistica in Lanza del Vasto, in: La filosofia di Lanza del Vasto. Un ponte tra occidente ed oriente, a cura di A. Drago e P. Trianni, Jaca Book, Milano 2009, pp. 179-184.

Lanza del Vasto (29 sett. 1901-5 genn. 1981) è stato studente a Pisa (1922-1928), (negli stessi anni in cui lo fu Aldo Capitini), dove si è laureato in Filosofia e dove ebbe la sua prima conversione; la seconda fu quando, nel 1938, restando cattolico, si pose al servizio di Gandhi, venendo da lui chiamato Shantidas (servitore di Pace). Dall'India ritornò per fondare delle Comunità sul modello gandhiano (Comunità dell'Arca), che si sono poi diffuse in vari paesi d'Europa e del mondo.

Per quasi trent'anni ha insegnato ovunque una sua maniera specifica di concepire la nonviolenza e con essa un cristianesimo rinnovato; il tutto all'interno di una particolare concezione filosofica elaborata durante la giovinezza. Questo pensiero filosofico fu oggetto della sua tesi di laurea pisana, nel 1928, e venne da lui rielaborato per tutta la vita intrecciando sistematicamente metafisica, teologia, etica ed estetica. È stato dato infine alle stampe con il titolo La Trinité Spirituelle (1971).

I126-27 gennaio 2007 si è svolto a Pisa un convegno che per la prima volta ha valorizzato il Lanza del Vasto filosofo, dopo che il Lanza del Vasto artista, nonviolento e teologo ha già avuto una sua attenzione da parte del mondo accademico — D. Abignente e S. Tanzarella (edd.): Tra Cristo e Gandhi, Ed. San Paolo, 2003; D. Vigne (ed.): Lanza del Vasto un génie de notre temps, Inst. Cath. Toulouse, 2006; M. Lanza (ed.): Lanza del Vasto e le Arti visive, Schena, 2007 —. È risultata una filosofia che unisce strettamente pensiero e pratica di vita, e che, nel panorama del XX secolo, è sicuramente originale per aver superato la divisione tra Occidente ed Oriente, mediante una riflessione profonda sui temi fondamentali della filosofia dei due mondi.

Antonino Drago, laureato in Fisica e docente alle Università prima di Napoli (Storia della Fisica) e poi di Pisa e di Firenze (nei corsi di laurea per la Pace), è un seguace di Lanza del Vasto, del quale ha curato sin dal 1976 una antologia di scritti (Lezioni di Vita, LEF). Per molti anni è stato responsabile del gruppo dei seguaci italiani della Comunità dell'Arca, fondata da Lanza del Vasto. Ha pubblicato una quindicina di libri (in particolare: Difesa popolare nonviolenta, EGA, 2006) e numerosi scritti sia scientifici che sui temi della pace e della nonviolenza, in particolare su Lanza del Vasto.

Paolo Trianni, si è laureato con una tesi su Lanza del Vasto ed ha ottenuto il dottorato al Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma. È professore incaricato all'Istituto Religioni e Culture della Pontificia Università Gregoriana di Roma ed autore di varie pubblicazioni su Lanza del Vasto e su alcuni autori cristiano-indù (H. Le Saux, J. Monchanin, B. Griffiths).