Invito al pensiero di sant’Agostino

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Invito al pensiero di sant’Agostino

Invito al pensiero di sant’Agostino, Mursia, Milano 1989.

La figura di Agostino giganteggia nel pensiero occidentale, nella storia del cristianesimo e della Chiesa, con un rilievo eccezionale, probabilmente unico. La sua opera, ricca di decine e decine di titoli, costituisce un corpus imponente e vario, il cui studio richiede tutta una vita e che non è certamente facile sintetizzare. Nel preparare il volumetto presente, ci siamo perciò attenuti ai criteri metodologici seguenti:

1) evidenziare i motivi essenziali dell'agostinismo già all'interno della vita di Agostino, esaminando, sulla scorta delle Confessioni , quelle esperienze e quel cammino di ricerca che costituiscono il nucleo dell'agostinismo stesso;

2) selezionare, tra le numerosissime opere del vescovo di Ippona, quelle più significative filosoficamente , esaminando queste soltanto. Si è perciò posta l'attenzione innanzi tutto sui Dialoghi del periodo immediatamente seguente la conversione, poi sul De vera religione e, infine, sulle due grandi opere De Trinitate e De civitate Dei , che costituiscono, da sole, una summa del pensiero di Agostino;

3) per quanto concerne l'aspetto prevalentemente teologico, si è individuato nel gruppo di opere intorno al problema della grazia (e al rapporto natura-grazia), composte per la controversia pelagiana, quello piú significativo, sia dal punto di vista teorico, sia da quello storico - data l'enorme importanza di questo pensiero nel mondo cristiano-occidentale. Dando maggior rilievo a tali opere, si è preferito perciò non trattare Agostino come interprete della Scrittura ( De Genesi ad litteram, Quaestiones Evangeliorum, Annotationes in Job, Enarrationes in Psalmos, In Joannis Evangelium , ecc.) o come predicatore ed espositore della medesima ( Sermones ). Si è altresí evitato di seguire nei dettagli le polemiche coi manichei, coi donatisti e con altri gruppi ereticali, di minor rilievo rispetto ai pelagiani;

4) si è concesso, infine, uno spazio relativamente ampio alla « fortuna » dell'agostinismo nei secoli, dal medioevo fino ad oggi, stante l'enorme significato che esso ha avuto ed ha nella storia e nella cultura europea.

Riteniamo che queste scelte, rinunciando a pretese di completezza impossibili - o comunque non compatibili col carattere di questa collana -, possano favorire una prima comprensione dei motivi essenziali del pensiero di Agostino, invitando cosí davvero alla lettura e allo studio di questo antico maestro, di questa sempre attuale, incombente, personalità.

Sempre conformemente allo spirito di questa collana, si è evitato ogni eccessivo apparato erudito. Anche la Bibliografia finale esclude gli articoli sulle riviste scientifiche specializzate (che sono, peraltro, indicate) e dà la preminenza alle opere in lingua italiana. Le frasi e le citazioni latine nel testo non sono però state sempre tradotte - vista la diffusa conoscenza della lingua latina, almeno a livello elementare, nel nostro paese - ed anche il titolo delle opere di Agostino è dato indifferentemente in latino e in italiano.